Siamo giunti al 16° anno della nostra amata associazione. Un percorso iniziato con quella prima firma del 14 gennaio 2010, e che oggi ci vede contare, per il secondo anno consecutivo, oltre 80 soci.
Un risultato straordinario, inimmaginabile, e sicuramente al di là di ogni mia aspettativa.
Dalla prima sede a Santarcangelo, dove non avevamo abbastanza tavoli e sedie, e con i giochi che caricavo ogni giovedì sul mio Pandino, siamo passati all’RM25, poi al periodo di declino da Pino, fino ad arrivare alla rinascita con Gaiofana e alla consacrazione alla Grotta Rossa.
Tutto questo è merito di tutte le persone che, in ogni forma, hanno contribuito nel corso degli anni: da chi è passato a giocare anche solo una volta, a chi ha organizzato serate per giorni, mesi o anni.
È impossibile ricordarli tutti, ma ogni volta che parteciperete a una nostra serata o a un evento, guardatevi intorno: quelle persone rendono vivo il momento, e con esso l’associazione.
Oggi, per me, è un giorno particolare — e prima o poi doveva arrivare. Credo, in fondo, di esserne anche felice.
Quest’ultimo anno è stato particolarmente difficile. È iniziato in ritardo, complice la nascita del mio piccolo, e mi sento responsabile di non essere riuscito a creare un buon affiatamento con il resto del Direttivo, oggi OdA.
Tempo fa, durante una riunione, avevo già manifestato le mie difficoltà nel proseguire. Troppe volte mi sono sentito solo, senza supporto, in una situazione di contrasto. Un contrasto che, in altri momenti, avrebbe potuto essere sano e costruttivo, ma che stavolta non lo è stato.
Di recente, a seguito di una forte arrabbiatura per situazioni che ritengo evitabili, ho riflettuto: se sono l’unico a percepire dei problemi dove l’OdA non ne vede, forse i miei valori e le mie idee non sono più condivisi. E non sarebbe giusto — né per l’associazione né per me — continuare a fare il Presidente con un “governo d’opposizione”.
Ovviamente, questo non è un addio, per la prima volta, sarò un “semplice” socio, e mi godrò il piacere di giocare senza pensieri.
Resto comunque disponibile a concludere e sistemare tutte le questioni legate alla mia persona con la Presidenza.
Con affetto e fiducia, auguro all’OdA di proseguire al meglio il proprio cammino per Zuga Remni.